SOTTO IL SEGNO DEL 2

venerdì 31 dicembre 2010

39 giornata classifica finale

Classifica finale anno 2010


Il presidente stravince. ha quasi il doppio dei punti del secondo classificato.
Chi scrive è secondo mentre il cassiere completa il podio.
sentenza si mantiene lontano dalle zone calde.
King rivince il cucchiaio di legno 2010.
a lui però, la parziale soddisfazione di non essere arivato ultimo in tutte le classifiche, nel sistema a punti, infatti, il campione finisce dietro di lui.
nella classifica non vengono considerati attendibili i risultati di grandangolo, rookie, Angelo e Sandrolone, troppo poco presenti per permettersi di essere partecipi.

38 e penultima giornata

38 e penultima giornata

venerdì 17 dicembre 2010

classifica alla 37

classifica alla 37



prima della finale:
con alcuni verdetti già consolidati. (per battere il Presidente servirebbe un + 90 a me o il cassiere ed un - 90 a lui) ci si concentra sulle posizioni minori. c'è da stabilire il resto del podiotra il sottoscritto ed Eros. da definire anche la posizione del cucchiaio di legno. Il favoritissimo King dovrà rintuzzare gli attacchi del Campione che non vuole saperne di darsi per vinto.

classifica alla 35

classifica alla 34

classifica alla 34


giovedì 11 novembre 2010

venerdì 29 ottobre 2010

sabato 9 ottobre 2010

domenica 26 settembre 2010

venerdì 24 settembre 2010

giovedì 9 settembre 2010

lunedì 23 agosto 2010

classifica alla 25

classifica alla 25




Erosino conferma se non ci sono errori.

classifica alla 24

classifica alla 24

sabato 24 luglio 2010

soluzione dei condannati

Ricordate la storiella del Re che aveva mandato a morte i suoi compagni di gioco rei di avergli fatto perdere una partita? Dai quelli del disegno qui sotto:



Si salvano tutti, tranne A.
Per il poverino, non c'è nulla da fare. magari è anche fortunato come Sentenza (ma lui non ci sarebbe mai finito in quella posizione) ma non avrebbe alcuna possibilità di schivare la mannaia. Lui vrebbe potuto salvare la pelle solo se B e C avessero il cappello di colore uguale. così invece, potrebbe indovinare il colore (si tratta del 50%)ma non saprebbe spiegare perchè ha scelto quel colore con una scusa valida.
Il condanato B invece, ha tutto chiaro. Lui vede il colore del cappello di C e se gli pongono la domanda, vuole dire che la testa di A è andata. Se A non ha potuto salvarsi, vuole dire che pur vedendo i cappelli non ha potuto indovinare. Vuole dire cioè che i cappelli hanno colre diverso, quindi basterà scegliere quello di colore diverso da C.
Ovviamente tutto qiesto vale, se A non è un suicida o più facilmente un Pirla.

classifica alla 23

classifica alla 23




Cronaca della 23
Serata anomala. Di normale, a parte l’assenza dei soliti noti cui si è aggiunta quella programmata del Campione, impegnato in una performance canoro-culinaria. Speriamo per lui che la seconda parte della sua performance riguardi la cucina, perchè nel posto dove è stato (il ristorante dei DIK DIK (tradotto dall’inglese: Cazzi Cazzi) stare a cantare con le terga (culi) scoperte (in aria) sarebbe di sicuro poco raccomandabile.
Parlando dei presenti:
King, ha dato il meglio di se. Il poverino si è presentato con un sinistro rigonfiamento della mascella, ma è riuscito nel giro di una sola partita, a passare dalle stalle alle stelle. Il suo 2 a settantotto di cuori lo ha consacrato all’altare dei migliori che gli spetta di diritto. La vittoria inaspettata gli ha permesso di cambiare all’ultimo il titolo della sua ultima opera, modificata da “il segreto del mio ascesso” nel più consono “il segreto del mio successo.”
La sua performance nell’ultima partita gli è valsa l’interessamento dei migliori club di tutta Europa, ma anche dell’emisfero Australe per la gioia del suo procuratore Roberto DeCassis. A riguardo però il premier è stato immediatamente chiaro:
«King non va da nessuna parte! Resterà a vita nel nostro paese e nel mio club. Viva la monarchia!»
Il presidente in ombra per tutta la serata, si è rifatto nella stessa mano recuperando posizioni e chiudendo al secondo posto. Mano amara per chi scrive e per il cassiere che a braccetto avevano dominato la prima parte della serata, venendo però risucchiati.
In ombra Sentenza, arrivato al tavolo molto prima del solito causa diverbio con la moglie. L’alterco con la donna lo ha condizionato negativamente per tutta la serata.
Sandrolone chiude ultimo nella classifica, ma trova il modo di consolarsi inviando quintalate di sms alla sua sempre più folta schiera di ammiratrici. Una delle quali lo ha invitato a praticare Cybersex, ottenendo immediata e entusiastica adesione. é il caso di dire che se chiude ultimo... che se ne fotte.

giovedì 22 luglio 2010

classifica della 22



Cronaca.

La partite si è potuta disputare solo grazie al concomitante arrivo di Sentenza (quanto mai) e di Sandrolone. Si proprio lui, il mago della tecnologia fallocratica e meccanizzata, ha trovato un buco (questa volta di tempo) per infilarvicisi.
Serata fantastica solo per il Presidente, che ha stravinto. Dani limitati per il cassiere che incalza verso la seconda posizione.
Il Campione, assente giustificato si è unito alle annose defezioni di Grandangolo e del di lui fratello.
Sentenza ha illuminato la fase finale dell’incontro: prima con una cazzata colossale, dimenticandsi di mangiare con la sua briscola (lui ne ha sempre almeno due quando servono) il socio.
Poi, si è distinto per avere rotto i coglioni al sottoscritto, questa volta riscordandosi di mettere le briscoline al posto giusto e di avere lo strozzo vincente di fiori. (logicamente, quando dopo una sera in cui non avevo visto niente, l’unica volta che ho chiamato ho beccato il due secco.) Infine, per avere chiamato senza asso il due, trovandolo come da sua logica. Questo trittico ha di fatto messo fine all’incontro per manifesta incapacità degli altri di reagire a cotanto culo smodato.

giovedì 15 luglio 2010

Le pecore

Ci sono due pastori.
entrambi hano qualche pecora.
ma se Mario ne prestasse una a Giacomo entrambi avrebbero lo stesso numero di bestie.
Se Giacomo invece ne prestasse una a Mario, questo avrebbe il doppio delle pecore dell'amico.

quante pecore hanno?

cazzeggiando

Il gioco ristagna.
Fa un caldo bestiale e riuscire a metterci seduti ad un tavolo in più di quattro sembra essere diventato impossibile. Giocare al 2 è diventato un’impresa.
E pensare che eravamo quasi al massimo della condizione... e poi... quando si riprenderà?
Magari qualcuno avrà dimenticato come si fà.
Magari qualcuno non si ricorderà più come funziona l’invito.

Va beh dai. Per tenere impegnata la mente, vi porto un po’ indietro con la mente.
Pensate di essere nel medio evo. Facile, no?
L’aria più pulita, niente macchine, nemmeno tra Roncobillaccio e Barberino del Mugello.
Il lambro pulito e solo un po’ di merda di cavallo per le strade.

Il presidente, che vista l’ambientazione potrebbe essere eletto a RE ha una passione sfrenata per il gioco delle carte e del 2 in particolare, decide di organizzare ogni giorno quinto della settimana la solita partita tra amici. Sceglie come location della partita, la torre più alta del suo maniero. Per la contentezza della sciura Antonia costretta a salire a piedi tutte le volte i settecento gradini che portano alla torre, reggendo con una mano il vassoio con le birre (mi spiace, niente lemonsoda o mottarelli in quel periodo) e con l’altra la torcia per vedere dove mette i piedi.
In quei tempi bui però, il RE era meno tenero del nostro attuale presidente, e di fronte a qualche cazzata risponde con la mannaia. (Molto meglio prendersi del canela!!!)
Il Re, infatti, decide al termine di una pessima prestazione di mettere a morte i compagni di gioco.
Tutti meno uno, che avrà l’ingrato compito di decapitare ad uno ad uno gli ormai ex amici.
Ma il Re, colto dalla sua passione per il gioco d’azzardo vuole lasciare ad ognuno la possibilità di salavare la pellaccia sua e di chi è rimasto ancora in vita. Come? Semplicemente rispondendo ad un semplice quesito:
“Di che colore è il cappello che porti sulla tua testa?”

Ovviamente, per rendere più emozionante (per lui) il gioco prende delle precauzioni.
Chiede, infatti, al presecelto futuro boia di interrare fino al collo i malcapitati giocatori e di posizionare sulla loro testa il fatidico copricapo.


Essi sono interrati l'uno dietro l'altro tranne quello in posizione D che è diviso dagli altri da un muro.
Ognuno dei malcapitati ha in testa un cappello a punta di un determinato colore. Il faraone chiederà ad uno a uno a tutti i condannati di che colore è il cappello che ha in testa. Se uno dei condannati risponderà correttamente tutti i condannati ancora vivi avranno salva la vita.
Tenendo conto che:
1. Ci sono solo due tipi di cappelli due rossi e due verdi.
2. A vede il copricapo di B e C e B vede quello di C, C e D non vedono nessun copricapo.
3. I condannati non possono comunicare tra loro in nessun modo e non possono girarsi.
4. Il primo che verrà giustiziato è A, poi B, poi C e infine D.
5. Ai condannati prima che venga tagliata loro la testa gli viene chiesto: “di che colore è il tuo cappello e perché?”
6. Nessuno può ascoltare le risposte che danno gli altri.

Quale dei condannati vorresti essere per salvarti la vita?

Ovviamente, qualcuno potrebbe dire: facciamo andare avanti Sentenza, che con il culo che ha salverebbe la pelle a tutti. Purtroppo però, il culo non basta. sicuramente il nostro amico indovinerebbe il colore del cappello, ma se non spiega il perchè... ZACCHETE!

dove vorresti farti interrare?

fatto tutto da solo

ai tempi dei nostri padri, qualcuno avrebbe di sicuro chiesto:
"a sa pò vess inscì bilot?"

sono cambiati i tempi... adesso potremmo sbizzarrirci:
"è mai possibile essere così fessi?"

o per i poliglotti:

"is it possible to be so dick?"

per tutte e tre le versioni, la risposta è la stessa:

"sa pò!"



domenica 4 luglio 2010

classifica della 21

Classifica della giornata 21



Cronaca della 21

Serata condizionata dalla prima grande afa estiva. La canicola ha compromesso le prestazioni e la lucidità dei concorrenti. In particolare Sentenza, anonimo dall'inizio alla fine si è distinto solamente per l'abilità nell'ordinare la birra e per l'anatema lanciato contro i poveri rappresentanti del Ghana, maledetti implicitamente e giustiziati al momento di calciare i rigori. Angelino ha brillato nel suo solito anonimato, chiudendo comunque sul secondo gradino del podio. Il presidente dopo una serata poco brillante ha accomodato con un abile colpo di reni (mano) a rimettersi in carreggiata nella penultima partita. Non parlo del sottoscritto che finalmente ha ritrovatio la forma smagliante dell'inizio del torneo. Il cassiere ha tenuto... mantenendosi nei quartieri alti della classifica. Il campione, tra i suoi lampi di classe non è riuscito stranamente per l'ennesima volta ad emergere anche a causa delle avverse condizioni climatiche. Lui, abituato al clima mite del Galles, soffre in particolar modo il periodo estivo (da febbraio a novembre.) Inalterata comunque la sua classe cristallina e la vocazione innata alla cazzata. Che dire di King??? Dopo una serata in cui si è fatto notare più per il suo petto nudo (aveva un caldo della madonna e si è spesso levato la maglietta, rimediando più di un giallo) che per il talento ha limitato i danni nelle ultime battute, dove avrebbe meritato di sicuro miglior sorte. Con la sua classe però, non è difficile immaginarlo con ben altra classifica.

classifica alla 20

sabato 5 giugno 2010

classifica alla 19 giornata

classifica alla 19



Cronaca della 19

Si è trattato di una classica “Canela Night”. Di una serata che potrà essere ricordata non per le eroiche gesta del Campione, ma per il fatto che invece di presentarsi alla partita ha preferito senza avvertire recarsi in altri lidi. Il Pirletta (per una sera si chiamerà così invece del solito Campione si è presentato alle 23:15.)
Il match, iniziato dopo una fase di riscaldamento a tressette, è partito grazie all’arrivo di un assonnnato Sentenza. Dopo la fase interlocutoria in cui come succededa qualche tempo, King ha spadroneggiato, la partita è entrata nel vivo con l’arrivo del Pirletta.
Ennesima conferma del Presidente che, nonostante un occhio nero provocato dallo scontro con una sua grandissima fan, allunga. Il Cassiere, reduce da un viaggio extracontinentale,torna svuotato sulla terraferma e cade trascinando con se un Sentenza, troppo poco lucido per sembrare vero.
Il Pirletta tiene aggrappandosi con le unghie al terreno positivo. Egli comincia a sentire però sul collo il fiatone di King, è un po’ più in basso a livello delle terga, il turgido bast... ma cosa andate a pensare? A livello delle terga dicevo, comincia ad avvertire il duro manico del cucchiaio di legno che potrebbe cambiare inaspettatamente il destinatario finale.
King spettacolare inanella il quinto risultato utile consecutivo mettendo la freccia a sinistra: quando inizierannno i sorpassi?
La giostra continua...

lunedì 31 maggio 2010

Classifica dopo 18 giornate

classifica alla 18




Cronaca della 18 giornata.

Partita condizionata dall’esito della finale di champions league. Inebriato dai fasti della vittoria, il Presidente (il nostro, non Moratti) dopo avere consumato clacson e corde vocali nella notte magica ha perduto per una volta lo smalto migliore. Fastidioso come un foruncolo sul sedere di un partecipante al giro d’Italia e degno alleato della dea bendata, Sentenza mette a segno un ottimo secondo posto dietro al redivivo Cassiere, voncotpre di tappa. King, nonostante problemi di acidità di stomaco e le occhiaie da gufaccio malefico ha messo a segno un’altra giornata positiva: la quarta consecutiva. L’inversione di tendenza, potrebbe voler dire che il cucchiaio di legno potrebbe cambiare destinatario. Male il Campione che però ha combattuto da par suo per tutta la partita.

Deve fare comunque dicutere, il fatto che nella classifica classica Grandangolo (8 assenze nelle ultime 13 giornate) o Angelo (7 assenze nello stesso periodo) siano davanti al Campione ed a King che di assenze ne hanno collezionata 1 a testa. Anche in quella Ibrida Grandangolo ha 12 punti più del Campione e addirittura quasi 30 più di King. Con il sistema nuovo, la situazione è decisamente più corretta e giustamente a mio parere gratifica la fedeltà.

lunedì 24 maggio 2010

sabato 22 maggio 2010

diciassettesima giornata

risultati e classifica dopo la 17



Cronaca della giornata:
Il presidente ha fatto il vuoto dietro di se! Dopo un inizio incerto che lo ha visto precipitare negli ultimi posti della classifica il pres, ha avuto un colpo di coda che lo ha riportato in altissimo. Leit motive della serata è stato il "testacoda" tra il leader delle classifiche e King, quest'ultimo impegnato su due fronti: il gufaggio spietato per la finale di domani, e la voglia di aggiudicarsi la 17a tappa. Terzo posto incolore per chi scrive, impegnato più che altro a consolidare il secondo posto, costruito su una base d'argilla. Tiene Angelo che limita i danni, mentre serata no per il cassiere. Brutta serata anche per il campione che solo a tratti ha dato la possibilità di vedere la sua inata classe (ed anche un po' di culo) vincendo un sessantotto con cappotto. 12 punti positivi, che gli hanno permesso di ridurre le perdite.

lunedì 17 maggio 2010

martedì 11 maggio 2010

vita durissima

è una vita durissima.
questa è la condizione in cui il povero numero 132, cioè io è costretto a mantenere per poter lavorare in ST.
era meglio morire da piccoli




sabato 8 maggio 2010

Classifica dopo 16 giornate

classifica dopo 16




Cronaca:
Il presidente fa il vuoto.
Altro colpo di coda del presidente che allunga notevolmente sugli avversari facendo sue tutte le classifiche. Arrancano gli inseguitori che devono subire il ritorno degli avversari in lotta per evitare la conquista del cucchiaio di legno. King, ottiene un ottimo secondo posto corredato da una serata da assoluto protagonista. problemi di alta pressione, hanno condizionato il gioco del campione che in ogni modo, ha chiuso sul terzo gradino del podio a pari merito con Sentenza.
Male il cassiere che chiude alla pari con il Rookie, malissimo io che chiudo al penultimo posto davanti solo al fanalino di coda Angelino.

giovedì 6 maggio 2010







il gesto di Chivu è ovviamente rivolto al costruttore del caschetto presente nella tribuma dell'Inter, quindi non sanzionabile



era molto meglio così


Sta facendo il giro del mondo la foto che ritrae Zlatan Ibrahimovic e Gerard Piqué dopo un allenamento al Centro Deportivo di Barcellona e su cui si scatenano i commenti.
L'attaccante e il difensore blaugrana sono infatti appoggiati a una macchina e, uno di fronte all'altro a distanza ravvicinata, sembrano scambiarsi un gesto affettuoso.
La foto si presta bene a interpretazioni di vario tipo ma non è detto che non si tratti di un'immagine fuorviante o addirittura di due sosia ripresi volutamente per creare scompiglio.
Ibrahimovic è felicemente sposato con un ex modella svedese con cui ha tre figli; per la cronaca, tirerebbe aria di crisi tra il Barcellona e Ibrahimovic quindi prende piede l'ipotesi che possa trattarsi di una montatura creata ad arte.

sabato 24 aprile 2010

domenica 18 aprile 2010

quando le cose vanno male

Quando tutto sembra andare male...





non disperate, può andare anche peggio.