SOTTO IL SEGNO DEL 2

sabato 24 aprile 2010

domenica 18 aprile 2010

quando le cose vanno male

Quando tutto sembra andare male...





non disperate, può andare anche peggio.

sabato 17 aprile 2010

preghierina...

c'è sempre chi sta peggio

trova la differenza


trovare le differenze tra le due immagini.

Nuovo cartello stradale

classifica 14 giornata



Cronaca della 14 giornata.

La serata è stata fortemente condizionata dalla contemporaneità dell’incontro tra Inter e Juventus.
Per permettere la visione della partita del campionato di calcio, l’inizio del match della 14° giornata è stato posticipato alle 22:45. la partita come previsto è stata giocata a ranghi ridotti, viste le assenze di Grandangolo, del Rookie e di Sandrolone. (Il secondo assente per cercare di curare la parte del corpo che il terzo invece, con ogni probabilità nel momento dell’incontro stava cercando di rovinare a qualcun’altra ndr)
Inattesa la presenza di King che nonostante la sconfitta della Juventus (complice lo scherzetto del campione) si è presentato lo stesso al tavolo.
La partita, condizionata dagli sbalzi d’umore di alcuni concorrenti è filata via tranquilla senza eccessivi problemi. Sentenza ha subito preso in mano la situazione creando tra se ed il resto un solco di punti difficile da colmare, e che alla fine gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio. Serata da dimenticare per Angelo, che ha chiuso all’ultimo posto. Ottima invece, per chi scrive che ha potuto recuperare il terreno perso nella partita precedente.
Il presidente mantiene la testa della classifica trasizionale ed ibrida, mentre la classifica a punti è per ora comandata da chi scrive. Il cassiere in calo di condizione, ha comunque accorciato approfittando dell’assenza del Rookie la sua posizione in classifica creando i presupposti per un buon recupero. Il campione inebriato di gioia per l’esito di Inter Juve,



ha avuto una piccola battuta di arresto finendo a pari con King. Quest’ultimo sicuro di trovare nelle prossime intercettazioni telefoniche, il perchè della sua carente classifica.

lunedì 12 aprile 2010

Il racconto del mese.

Bastardo dentro:

parte prima.

parte seconda.

parte terza.

parte quarta.

Trovata la soluzione alla crisi.

Basta con la crisi. ci può essere lavoro per tutti. basta solo un po' di impegno e di pazienza, per mettersi in proprio con un parcheggio per biciclette a pagamento.



(il secondo da sinistra lo conosco.)

nuovo gioco a premi.





Chi la trova, vince la ... pesca.

Limone



Strano limone cresciuto nel giardino della casa di sandrolone. Si sospetta che la pianta sia stata anaffiata con acqua e viagra.

sabato 10 aprile 2010

Intervista con il Campione


Oggi abbiamo l’onore di poter porre qualche domanda al più grande di tutti i tempi. Il giocatore che ha fatto sognare intere generazioni di sportivi e che ha più di ogni altro incarnato il simbolo del vincente. Il Campione, colui che per primo ha avuto il merito di avvicinare le masse di tifosi al gioco più bello del mondo.
Non è sicuramente un caso che la sua intervista finisca oggi nel nostro blog: “The Champ is back!”
Il campione è ritornato. Cagnolati sembra essere rinato. Nelle ultime giornate aveva già manifestato inequivocabili segnali di ripresa, ma nella ultima partita ha gettato la maschera spaventando gli avversari. Lo incontriamo per caso davanti all’ingresso di casa sua con l’immancabile Chicca al guinzaglio. Sta firmando la solita quantità industriale di autografi e sembra essere così distante dall’immagine imperiosa che è capace di dare sui tavoli da gioco. Lo avviciniamo e lui con un sorriso si sottopone volentieri alle nostre domande.
D: dopo un periodo di appannamento in cui molti la davano per finito, lei ha saputo trovare la forza e la continuità per riemergere. Che cosa è cambiato con l’arrivo della primavera?
R: Well, I think the new... Scusatemi, ma ho appena rilasciato un’intervista a SKY TWO e... Volevo dire, che in queste ultime giornate ho ritrovato un po’ di entusiasmo e di voglia di giocare. Sapete, partecipo a questi tornei da moltissimi anni ed è inevitabile che con l’andare del tempo vengano a mancare le motivazioni.
D: Certo! Quello che meravigliava era vedere un giocatore del suo calibro navigare aenza infamia ne gloria nei bassifondi della classifica.
R: Chi mi conosce, sa che io ho sempre privilegiato il bel gioco al risultato. Senza l’originalità del gioco, senza l’armoniosità nel calare la briscola al momento più opportuno, non si va da nessuna parte. Avete ,mai visto France Due Ball, premiare con il 2 d’oro un giocatore pragmatico che bada più a difendersi che ad attaccare? No, vero? Noi campioni siamo fatti così: quando il gioco ristagna, tendiamo a scomparire dal tavolo, ma non appena...
D: ... non appena?
R: Non appena, il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
D: A proposito di “duro”. Ci sarebbe quella storia... è un po' imbarazzante parlarne...
R: Guardi, la blocco subito. Si tratta di notizie false e tendenziose che tentano inutilmente di scalfire la mia figura vincente. Ogni volta che torno a vincere emergono regolarmente queste infamie riguardo la mia virilità. Non credo che sia il caso di parlare oltre di questo argomento.
D: ... Quindi lei nega che ci possa essere del vero in queste voci?
R: Ma mi faccia il piacere! Ma le sembra che io possa avere di questi problemi? Comunque sorvoliamo, abbiamo di meglio da raccontare.
D: Va bene. Ci parli un po’ dei suoi rivali.
R: Tendenzialmente, a me non piace parlare di altri. Posso dire che molti dei giocatori che partecipano ai nostri tornei, sono molto migliorati. Adesso per batterli sono costretto ad impegnarmi di più. Posso dire con un certo orgoglio che due dei miei grandi allievi sono entrati a fare parte della Top Ten. E questo non può che farmi piacere.
D: allude forse a Grandangolo e Sentenza?
R: Certo! Con quei due è stata davvero un’impresa. Soprattutto Sentenza si è iscritto al mio corso in età ormai troppo avanzata per permettermi di lavorare sui suoi fondamentali...
D: Un buon risultato comunque...
R: Si, è stata dura! Ma questo mi da ancora più soddisfazioni.
D: Grandangolo ricordando quanto sia contento di avere investito fior di soldi nel suo corso, non lesina qualche critica sui suoi metodi di insegnamento.
Il campione ridacchia e poi risponde
R: Lo so! Lui allude sicuramente alle cancellate che ho fatto verniciare a lui ed al suo compagno di corso (Sentenza ndr) quando non si applicavano a dovere. Non volevo certo umiliarli. Volevo solo fare capire loro l’importanza dell’impegno e del lavoro. La base per potere emergere. In ogni caso, adesso mi sono riconoscenti.
D: Lei ha girato il mondo grazie a questo gioco...
R: Lavoro! Per me prima è un lavoro e poi un gioco.
D: Lavoro, senza dubbio! Durante il suo peregrinare per il mondo quali sono state le sue tappe fondamentali?
R: credo, anzi sono sicuro di avere lasciato ovunque un po’ di rimpianto, quando me ne sono andato. Il posto dove sono stato meglio è comunque il Galles. Lì ho lasciato una fetta del mio cuore.
D: Più una scuola di 2 e tanti Fans club!
R: Esatto! Credo che un giorno, prima di appendere le carte al chiodo vorrei chiudere nel Millenuim Stadium di Cardiff la mia carriera.
D: Una partita di addio in Galles?
R: Sì! Una partita trasmessa in mondovisione dallo stadio sibolo del Galles.
D: Spero che sia tra molto tempo?
R: Speriamo. Purtroppo il tempo passa e non siamo più giovani. Questa è la cosa che in assoluto mi fa più pensare. Quando vedo dei ragazzini non posso fare a meno di invidiarli e di pensare al fatto che mentre loro hanno ancora tutta la vita davanti io ed i miei compagni invece...
D: Ora sono io a bloccarla. È ormai famosa la sua paranoia per questi discorsi legati al tempo che sfugge... come è nota quella strana passione per i necrologi.
R: Sto cercando di smettere.
D: Ottimo! Quale è stato il momento più difficile nella sua carriera?
R: Ho avuto una carriera molto più che brillante! Certamente il periodo di contestazione però...
D: Allude forse alle strane scritte comparse sul muro del centro sportivo dove regolarmente si allena.
R: Esatto! Quelle scritte offensive mi hanno un po’ ucciso l’anima (per dirla alla Moggi). Però anche quelle erano false ed il solo effetto che hanno sortito è allontanarmi per un po’ dal 2.


Le frasi ingiuriose sul muro del centro sportivo.


D: le malelingue ricordano di un diverbio con il Presidente.
R fu molto tempo fa, una mano sfortunata... perdemmo un settantotto di quadri.
D: non fu solo sfortuna! I bene informati ricordando che al termine dell’incontro il presidente manifestò l’intenzione dei ritirarsi.
R: ricordo benissimo la situazione: sono stato chiamato dal Presidente a settantotto ed alla penultima mano, dopo che lui ha giocato tutte le briscole gli do il re di quadri sotto l’asso.
D: Un vero suicidio?!
R: con il senno di poi sì! Ma vedere le mani povere che il presidente continuava a raccogliere mi convinse che la cosa giusta da fare era dargli più punti che potevo. Non so se lo rifarei.
D: il presidente la prese maluccio.
R: Lo capisco. Ma io l’ho fatto soprattutto per lui.
D: La insultò!
R: Ci stava.
D: Le disse anche "Gandolfo!" L’insulto supremo.
R: L’adrenalina della partita fa questo tipo si scherzi. Poi però, tutto finisce lì.
Guardi, infatti, come ho chiamato la mia cagnolina.
D: Lei ha tenuto dei congressi sulla sua professione. Ne è orgoglioso?
R: certamente. Sono orgoglione di tutto quello che ho fatto. Tutti i miei libri, i miei congressi, le conferenze, i miei corsi...
D: Anche di quella che ha tenuto a New York?
R: Sì! Spiegare il sottile gioco psicologico come il 2 agli americani non è stato facile. Però credo che sia stata una buona pubblicità oltreoceano per il nostro gioco.


L'intestazione della conferenza tenuta al Madison Square Garden.

D: “La sottile arte del mascherarsi”, “avrò anche perso ma col cavolo che hanno capito che ero io”, “metti quattro punti, tanto per non farti capire” e molti altri sono i libri che esprimono il suo modo di giocare al 2.
R: Sono qualcosa di più! Sono la mia filosofia di vita.
D: della quale lei va sicuramente fiero. E non la cambierebbe mai?
R: non si può cambiare la filosofia di una vita.
D: e di King, non mi dice nulla?
R: Rispetto la filosofia di gioco di King. Però è troppo spregiudicata per i miei gusti. Credo comunque che siamo di fronte ad un vero e proprio Zeman di questo gioco e sicuramente con il tempo porterà dei risultati significativi. Per ora fa la giusta fatica, ma non appena saranno oliati per bene i suoi ingranaggi...
D: Non ce ne sarà per nessuno?
R: Credo proprio che sarà così!

E se lo dice Lui, allora possiamo esserne più che sicuri.

Classifica della 13 giornata





Cronaca della giornata.
Continua il momento magico del Campione che attingendo a piene mani nella immensa bravura del suo repertorio coglie il quarto risultato utile consecutivo. In questo caso non si limita a finire in positivo, ma stravince la giornata. Negli ultimi quattro turni, ha messo a segno un parziale di + 34 nella classifica classica e + 29 in quella a punti. Queste performanche gli hanno permesso di mettersi alle spalle Sentenza, Grandangolo ed Angelo consolidandosi al 5° posto. Una posizione da cui spiccare il volo per il podio.
Torna a vedere il sole anche King, che risolti i problemi fisici che lo avevano appannato nelle ultime giornate, ha chiuso al secondo posto. Egli rimane ancora il candidato principale per la conquista del poco onorevole Cucchiaio di legno, ma superati i guai fisici potrebbe recuperare senza grosse difficoltà. In testa alla classifica brusca frenata di chi scrive in serata decisamente negativa, rallentano anche il Cassiere ed il Presidente che comunque consolida la sua leadership, mentre il Rookie, rientra nel podio.
Venerdì prossimo, causa l’assurdo spostamento di Inter – Juventus proprio in concomitanza con il nostro incontro, l’orario di inizio rischia di slittare alle 22:30.

venerdì 9 aprile 2010

IPSE DIXIT

Ul temp l’è cumè ul cű... al fa mel vor lű. (il tempo è come il culo, fa quello che vuole lui) da un proverbio brianzolo.

O caghi, o lasci libero il buco. (Invito implicito ma non troppo ad un giocatore indeciso ad accelerare la giocata.)

Fas capè, ma daghel! (scopriti pure, ma dai il carico al comandante)

Quant l’acqua la tuca ul cű o bef o negà. (Quando l’acqua ti arriva alle natiche hai due alternative: cominciare a bere o prepararsi a soccombere.) sinonimo di Audaces fortuna iuvat.

Vai a cagare in un campo di bigoli appuntiti. (Maniera poco elegante ed in disuso, per invitare un compagno di gioco a prestare più attenzione nell’effettuare le giocate.)

Se hanno chiamato il cinque di fiori e qualcuno ha giocato il cinque di fiori: quello che lo ha giocato è il socio. By the King in versione La Palice.

La sega migliore è quella che ti fai tu! Perla di saggezza del presidente.

giovedì 8 aprile 2010

In banca

In un'importante banca un tizio si presenta alla porta e rivolgendosi alla guardia giurata domanda:
"Con chi cazzo devo parlare per aprire un conto di merda in questa cazzo di banca?"
La guardia, un po' stupita dal modo di fare del tizio, lo indirizza alla signorina dello sportello D4.
L'uomo giunto allo sportello indicatogli, dopo una leggera scrollatina di genitali, osserva la signorina.
Lei: "Buongiorno!"
Lui: "Buongiorno un cazzo! Voglio sapere cosa cazzo devo fare per aprire un conto di merda in questa cazzo di banca!"
Lei perplessa dai modi dell'uomo : "...Scusi?..."
Lui: "Si...si...ha capito benissimo ho detto che voglio sapere cosa cazzo devo fare per aprire un conto di merda in questa cazzo di banca!"
Lei infastidita : "Mi scusi ma mi devo rivolgere al direttore"
Lui: "Ecco, brava stronza, chiami il direttore..."
Lei: "Mi scusi se la disturbo, direttore, ma c'è un tizio allo sportello che vuole aprire un conto che mi parla in toni molto volgari e scurrili, non so cosa fare"
Direttore: "Non si preoccupi, vengo io adesso, spesso ho avuto a che fare con tipi arroganti, non è il primo e non sarà l'ultimo, adesso lo sistemo io, vedrà!"
I due tornano allo sportello ed il direttore con tono deciso si rivolge all'uomo: "Mi diceva l'impiegata che lei aveva un problema, mi dica!"
L'uomo: "Nessun problema, ho solo detto che volevo aprire in questa cazzo di banca un conto di merda da 40 miliardi!"
E il direttore indicando l'impiegata : "....e la troia le ha fatto problemi?"

NUOVO TAGLIO DI CAPELLI INCONTRO FRA AMICI...:

Versione femminile:

Donna1: Oh, mio Dio! Ti sei fatta i capelli! Ti stanno un amore!
Donna2: Trovi? Io non ero dello stesso parere quando mi hanno dato lo specchio. Voglio dire, non ti sembrano troppo ricci?
Donna1: Oh santo cielo, no! No, sono perfetti! Anche io volevo farmi un taglio così, ma penso che la mia faccia sia troppo rotonda. Forse è meglio che li lasci così come sono.
Donna2: Dici sul serio? Io trovo che il tuo viso sia adorabile. E potresti farti senza prolemi uno di quei nuovi tagli tanto alla moda, saresti stupenda. Avevo intenzione di farlo anch'io, ma avevo paura che avrebbe messo in evidenza il mio collo.
Donna1: Oh, questa è bella. Mi piacerebbe avere il tuo collo. Qualsiasi cosa pur di distogliere l'attenzione da queste spalle enormi.
Donna2: Sei impazzita? Conosco ragazze che darebbero chissà cosa per avere spalle come le tue. Tutti i vestiti ti stanno così bene. Guarda le mie braccia, vedi come sono corte? Se avessi un po' più di spalle non
avrei problemi ad indossare quello che voglio.
Donna1: Oh, non farmi ridere! Ma se praticamente tutti gli uomini cadono ai tuoi piedi. Comunque si è fatto tardi, ti devo salutare, scappo. Ciao!
Donna2: Arrivederci, cara!

Versione maschile:

Uomo1: Ehi, nuovo taglio?
Uomo2: Sì.

in tempi di vacche magre

Supponi di avere due vacche!
Ecco alcune interpretazioni politiche della situazione:

ANARCHIA
Hai due vacche
Lasci che si organizzano in autogestione

FEUDALESIMO
Hai due vacche
Il feudatario prende metà del latte

DITTATURA
Hai due vacche
La polizia te le confisca e ti fucila

NAZISMO
Hai due vacche
Il governo prende la vacca bianca e uccide quella nera

FASCISMO
Hai due vacche
Il governo te le prende e ti vende il latte

SOCIALISMO
Hai due vacche
Il governo te le prende e ti fornisce il latte secondo i tuoi bisogni

COMUNISMO
Hai due vacche
Il tuo vicino ti aiuta ad accudirle e dividi il latte con lui

DEMOCRAZIA
Hai due vacche
Si vota per decidere a chi spetta il latte

DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA
Hai due vacche
Si vota per eleggere la persona che deciderà a chi spetta il latte

CAPITALISMO
Hai due vacche
Ne vendi una per comprare un toro ed avere dei vitelli con cui
Iniziare un allevamento

CAPITALISMO SELVAGGIO
Hai due vacche
Fai macellare la prima e obblighi la seconda a produrre tanto latte
Quanto 4 vacche.
Alla fine licenzi l'operaio che se ne occupava accusandolo di aver
Lasciato morire la vacca di sfinimento.
Poi ricominci da capo.

CAPITALISMO ALLA BERLUSCONI
Hai due vacche
Ne vendi 3 alla tua società quotata in borsa utilizzando lettere di
credito aperte da tuo fratello sulla tua banca.
Poi fai uno scambio delle lettere di credito con una partecipazione
in una società soggetta ad offerta pubblica e nell'operazione guadagni 4
vacche, beneficiando di uno sconto fiscale per il possesso di 5 vacche. I
diritti sulla produzione del latte di 6 vacche vengono trasferiti da un
intermediario panamense sul conto di una società con sede nelle isole Caiman, posseduta clandestinamente da tuo cugino che rivende alla tua società i diritti sulla produzione del latte di 7 vacche. Nei libri contabili di questa società figurano 8 vacche, con l'opzione di acquisto di un'ulteriore vacca.
Nel frattempo hai macellato le 2 vacche vendendole a Mc Donald's
Perchè sporcano e puzzano.
Quando stanno per beccarti ti fai eleggere Presidente del Consiglio.

martedì 6 aprile 2010

non sempre l'età conta

dedicata al Cagno

Un contadino torna dal mercato con un nuovo gallo, lo mette nel pollaio e se ne va.
Il nuovo arrivato va dal vecchio gallo e gli fa "Senti vecchio, qui per te è finita! Fattene una ragione e vattene"
Il vecchio gallo sospira lo guarda e fa "Senti io non ho problemi, però ti chiedo un favore, facciamo una gara di corsa, chi arriva primo in un giro attorno al pollaio vince e si prende tutto!"
Il nuovo gallo sghignazza e fa "OK"
Il vecchio gallo, "Ah, per carità non potresti darmi un piccolo vantaggio..? Sai tu sei giovane e forte, io invece.." Il nuovo gallo, "Si si, tanto non mi batti!"
Alla mattina dopo i due escono dal pollaio, parte il vecchio gallo e dopo un pò, dietro di lui, il gallo giovane.
Viene fuori il contadino, guarda la scena, prende il fucile, spara e ammazza il galletto giovane.
Poi il contadino grida "GINAAA! Porco Can! Xe il quinto gallo FROCIO che mi vendono sto mese!!!!!".

sabato 3 aprile 2010

errore nella classifica ibrida

Grazie al cassiere è stato scoperto e corretto un errore nella classifica.
adesso è stata rimessa a posto.

è morto Maurizio Mosca



Un altro pezzo storico che viene a mancare. Peccato davvero.

Risultati della 12 Gironata

Risultati della 12 giornata:

Sergio 18 punti 10
Chicco 8 punti 8
Daniele 7 punti 7
Nico 5 punti 6
Nereo 2 punti 5
Pierino -3 punti 4
Eros -5 punti 3
Sandro -10 punti 2
Nava -22 punti 1

Angelo: assente.


Cronaca della giornata.
Si è trattato senza dubbio del primo “Columbus Day” di questa stagione. Grandangolo ha messo a segno un’importante vittoria, che gli ha permesso di togliere le castagne dal fuoco e di allontanarso dalla zona calda del ranking. Impressionante il parziale di 22 punti consecutivi senza accusare alcuna sconfitta. C’è poi stata una lieve flessione nel finale, prima di chiedere il cambio. Il “C.D.” è stato confermato anche dalla ripresa del Rookie che dopo un inizio nei bassifondi della classifica ha saputo recuperare conquistando un pregevole 4° posto. Il Presidente ha ottenuto il secondo posto che lo rafforza nella classifica vecchia e che gli permette il sorpasso a chi srive nella ibrida. Nella classifica nuova invece si consolida al 2° posto.
Il Campione, dall’alto della sua innata classe e con un po’ di sano sedere ( 2 a settantotto con A, 3, K, Q e 5 non li vedeva da quando era ancora afflitto da acne giovanile) ha inanellato il secondo podio consecutivo allontanando gli spettri del famoso cucchiaio di legno. Le note dolenti arrivano da King che, fortemente condizionato dal mal di schiena (ed un po’ anche dalla sfiga che gli staziona fissa seduta sulla spalla, senza contare quando ci mette del suo) ha rimediato una nuova sconfitta. Adesso, con il Campione che gli ha guadagnato moltissimi punti, King deve risolvere al più presto i suoi guai fisici ed iniziare la rimonta. Posizioni di stallo per chi scrive, per Pierino che ha giocato una partita incolore e per il Cassiere che dopo una serata decisamente no, ha iniziato a riprendersi quando gli avversari facevano melina per arrivare al triplice fischio.
Da annotare l’esordio stagionale di Sandrolone che a parte il continuo urlare nelle orecchie ai suoi vicini di posto e messaggiare con “Diosolosachi” (l’invidia a volte è una brutta bestia) non ha combinato granchè. (A parte un risveglio nella penultima mano giusto per farmi perdere con un fottuto fante di cuori.)
Appuntamento venerdì prossimo, per la giornata numero 13.

Classifica dopo 12 giornate